INTESTINO

Ragadi Anali

E’ una lacerazione che si manifesta a livello dell’epitelio squamoso del canale anale. Quando si manifesta in fase acuta è quasi sempre come un taglio longitudinale mentre quando si cronicizza assume un aspetto ovoidale con presenza di piccola tumefazione cutanea esterna (nodulo sentinella). La zona più colpita è la linea mediana posteriore.

E’ il risultato di una eccessiva dilatazione del canale anale che quasi strappa l’epitelio anale e che provoca di riflesso uno spasmo dello sfintere anale interno. Lo spasmo a sua volta determina un minore afflusso ematico che porta ad una cronicizzazione della malattia con mancata cicatrizzazione della lesione. Questa zona anale è ricca di terminazioni nervose che provocano al paziente un dolore intenso, quando il canale anale viene attraversato dalle feci ,spesso spropositato rispetto alle lesione che è piccola.

  • Cause

    • Stitichezza: rappresenta la causa principale;

    • Occasionale emissione di feci molto dure e voluminose;

    • Diarrea frequente;

    • Abuso di lassativi;

    • Scarsa igiene personale;

    • Rapporti sessuali anali.

    • Parto;

    • Malattie infiammatorie dell’intestino.

  • Sintomi

    • Dolore molto acuto durante la defecazione. Si tratta di un dolore che crea una sgradevole sensazione al paziente che pur di non averlo cerca di rimandare il più possibile la defecazione. Il dolore durante la defecazione è molto intenso, poi si attenua per qualche minuto per poi ricomparire con intensità variabile nelle successive tre-quattro ore.

    • Perdite contenute di sangue che vengono evidenziate in particolare sulla carta igienica;

    • Spesso è associata alle emorroidi;

    • Prurito anale;

    • Sensazione di corpo estraneo a livello dell’ano.

  • Diagnosi

    • Ispezione anale

    • Anoscopia

    • Rettoscopia.

  • Terapia

    • Spesso le lesioni di piccole dimensioni guariscono spontaneamente in pochi giorni;

    • Fondamentale una buona idratazione, una dieta ricca di fibre, una attività fisica corretta e regolare, evitare il sovrappeso;

    • Garantire un’ emissione di feci morbide evitando la stipsi. In caso di necessità sono utili degli integratori a base di fibre.

    • Pomate anestetiche topiche per ridurre il dolore;

    • Utilizzo di pomate topiche ad effetto cicatrizzante e miorilassante;

    • La riduzione dello spasmo anale può essere ottenuta o con pomate a base di nitroglicerina o tramite iniezione topica a base di botulino;

    • In alcuni casi è utile l’utilizzo di criodilatatori per circa 30 giorni;

    • Nei casi di insuccesso delle terapie elencate è necessario eseguire un intervento chirurgico. Esistono tre tipi:

      • Sfinterotomia interna;

      • Sfinterotomia radiale mediante palloncino;

      • Fissurectomia: in particolare nelle ragadi di lunga data.

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